Sono anni che passo ore a sperimentare, a provare nuove ricette, a mescolare gli ingredienti più strani passando da una lettura dell’Artusi alle pubblicazioni di Giulia Child, cercando di capire i segreti della riuscita dei piatti, dai più semplici ai più complessi.
Sono sempre rimasta affascinata anche se talvolta con grandi punti interrogativi… da tutte quelle super eroine, esperte cuoche provette che riuscivano a presentare minimo cinque portate diverse di piatti eseguiti alla perfezione nei minimi particolari e che con superficiale nonchalance dopo aver ricevuto svariati complimenti ed elogi da parte degli ospiti esclamavano…”Ma che dite sono due cosine preparate in cinque minuti… sciocchezze!” Mi sono sempre domandata se era una farsa o se realmente dovevo rivedere qualcosa nella mia tecnica personale… Bè ancora una risposta non sono riuscita a darmela, ma mi rimane una certezza, ed è che per fare bene ci vuole il tempo necessario, e niente di male se poi per fare una lasagna ci impiego tre ore no?? L’importante è che sia buona…
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Ci siamo, 21 luglio 2015, ferie finite, rientro a lavoro, caldo africano, 40 gradi all'ombra!
Appena ho aperto il portoncino di casa dopo quindici giorni trascorsi tra le meraviglie della natura, tra mare cristallino e sentieri nascosti attraversati tra le riserve naturali della Sicilia come "Donna Avventura", ho sentito una stretta al cuore che mi ha avvolto in un manto di nostalgia. Mi capita sempre quanto torno da un viaggio, già quando sono seduta in aereo, nel volo di ritorno Mancano davvero poche settimane al Natale e in questi giorni ho sempre più voglia di preparare dolcetti profumati a base di frutta secca e pasta frolla, che rilasciano quel profumo di spezie in ogni angolo della casa.
Una delle mie preferite in questi giorni è la cannella. Qualche giorno fa la mia mamma, specializzata nella preparazione di marmellate, mi ha regalato un vasetto di una confettura devvero speciale. "Pere e cannella". Davvero un' ottima ricetta, delicata e profumata. Così domenica mattina, mi sono domandata come avrei potuto valorizzare questa meravigliosa marmellata e visto che avevo acquistato da poco una bellissima teglia per crostatate rettangolare ed avevo a disposizione diversi pacchettini di frutta secca mista, nocciole, noci, mandorle, fichi secchi e qunt'altro ho deciso che fare una crostata sarebbe stata la giusta scelta! ovviamente non sarebbe mancata la cennella ed un sottofondo musicale adeguato alla preparazione. Ci sono momenti in cui la mia mente vaga tra i ricordi del passato, sono flash fotografici improvvisi che in un lampo appaiono chiari e definiti. Le immagini si materializzano nei miei occhi come diapositive di un vecchio film, proiettate in un muro dai colori caldi che a scatti lenti ripercorrono gli attimi più importanti della mia vita. La lungimiranza di colui che creò i ricordi è sicuramente degna di nobile considerzione. I ricordi rappresentano le nostre certezze, sappiamo che siamo esistiti davvero, che abbiamo vissuto e tutto ciò che è stato non cambierà e nessuno mai potrà cancellarlo. La protagonista dei miei ricordi più belli è la mia nonna Elda, lei era una donna molto umile, piccola ed esile ma con un cuore grande. Ho passato molto tempo insieme a lei, mi ha insegnato tante cose, lei sapeva tutto di me, condividevo tutti i miei pensieri con lei e lei li teneva segreti. Sapevo che qualsiasi cosa le avessi raccontato sarebbe rimasta li, in quella stanza, tra quelle pareti. Lei trovava sempre le parole giuste al momento giusto e sapeva anche che, quando ero triste, le sue polpette mi facevano sempre tornare il sorriso. Ho deciso di fotografare questa ricetta utilizzando il filtro color seppi, perchè è così, con questi colori caldi e delicati, che ricordo quei momenti di coccole passate e amore infinito.
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Autrice del BlogBenedetta Scarfeo "Impara a cucinare, prova nuove ricette, impara dai tuoi errori, non avere paura, ma soprattutto divertiti"
(cit. Julia Child) FOLLOW
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