Le giornate si stanno allungando, ottobre è alle porte e l'aria la mattina è sempre più frizzantina.
Ho sempre amato l'autunno, è un momento particolare dell'anno, tutto rallenta e tutto riparte, iniziano le nuove serie in tv, vengono pubblicati nuovi romanzi che ci faranno sognare nelle nostre domeniche pomeriggio accompagnate da thè caldo e pasticcini, fuori dalla fiestra si iniziano a vedere sfumature di giallo e rosso, le serate si trascorrono a casa con le persone care ed il divano comincia a riempirsi di soffici cuscini e caldi plaid. Le serate ci regalano ancora meravigliosi tramonti ed ammirandoli mi si riempie il cuore di pace. E' in queste serate meravigliose che è bello riunirsi a tavola assaporando pietanze che ti scaldano il cuore, proprio come queste buonissime ricciarelle dal sapore intenso e dai colori brillanti.
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Questo fine settembre ci sta regalando ancora splendide giornate ed i raggi del sole riescono ancora a scaldare la casa attraverso i vetri. Ieri mattina, sempre con la mia vestaglietta di pile e la mia tazza di caffè bollente tra le mani, ho aperto la finestra della cucina e subito mi sono sentita avvolgere dal'aria fresca e da quel profumo tipico della mattine d'autunno, di rugiada e foglie bagnate. Il ciliegio davanti casa è sempre più spoglio, e tra le foglie rosse e gialle si intravedono i rami lunghi ed intracciati che tra poco si vanteranno della loro bellezza divenendo protagonisti della natura. Erano passati troppi giorni dall'ultimo dolce che avevo preparato e ieri mattina mi sono dovuta accontatare di un cornetto confezionato, ma gli impegni sono stati tanti in questi ultimi giorni e putroppo le giornate volano e le ore sono sempre troppo poche...ma ieri era domenica e la domenica il tempo c'è per fortuna. Così finito il caffè (quello ci vuole sempre...anche di domenica) nella quiete della mia casa, il mio compagno dormiva ancora, ho deciso di preparare un dolce molto buono, (vi dico solo che oggi è lunedì e ne avanzato solo un triangolo). L'ingrediente principale, sono le nocciole. Le nocciole sono ricche di vitamine E, sono molto gustose e donano ai dolci quel sapore particolare che ricorda la nutella,
Riesco a scrivere questo post solo oggi, a distanza di qualche mese. Purtoppo gli impegni della vita a volte ci portano a lasciare in un angolo le cose che più amiamo e che sono le più belle, ed i momenti, che dovrebbero rimanere unici ed indimenticabili, si mescolano con i problemi di ogni giorno in un vortice di frenesia che troppo spesso ci fa dimenticare che dobbiamo pensare di più a noi stessi e alla nostra felicità interiore. Qualche mese fa, esattamente a luglio, quei pochi giorni di ferie che sono riuscita a trascorrere con il mio compagno, mi hanno lasciato qualche bel ricordo. A parte il tempo, che non ci ha dato pace fin dall'inizio, tra tempeste di sabbia e furiosi temporali che ci colpivano all'improvviso mentre spensierati giocavamo a racchettoni, abbiamo trasorso dieci giorni di purà felicità. Fin dai primi tempi, quando eravamo giovani fidanzatini, amavamo trascorrere i week end all'argentario; mare cristallino, tranquillità, passeggiate in bici la sera. Eravamo, e siamo tutt'ora, innamorati di Follonica. Per noi è un punto strategico, è vicino a tutte le spigge più belle della Toscana e si trova al centro della costa degli Etruschi. Con il mio compagno ho scoperto l'avventura del campeggio e della tenda, chi l'avrebbe mai detto che una come me avrebbe amato dormire all'aperto! Proprio io che ho paura anche di un insetto microscopico e invece si! l'amore ci cambia sempre in meglio e ci fa vedere tutto con occhi diversi. Quando sei innamorato non hai paura di niete, ti lanci e via..sarà quel che sarà, tanto siamo io e te. Normalmente noi abbiamo le nostre tappe fisse. Prima serata di vacanza, passeggiata nel lungo mare di Follonica! shopping tra i negozieti del posto, da non perdere Besitos, lo adoro, e gelatino mano nella mano (oggi sono sdolcinata:)). A seguire, Castiglione della Pescaia, Punta Ala, Rio Torno, Torre Mozza e sempre San Vincenzo. Ed è proprio di questo splendido paesino di mare che oggi vi voglio parlare. Una sera, (mamma mia se ci penso ora mi prende la maliconia) avevamo voglia di tornare a San Vincenzo, era passato un anno dall'ultima volta, così dopo una rilassante giornata in spiaggia, doccia, aperitivo e siamo partiti. San Vincenzo la sera è molto viva, ci sono tanti negozi, tantissime luci, i localini si trovano proprio di fronte al mare, mentre i ristoranti sono più concentrati nella passeggiata interna. quando andiamo a San vincenzo però per noi esiste solo un posticino dove mangiare il pesce ed è il ristorante "La Baracchina". Lo avevo scoperto qualche anno prima perchè molto frequentato da alcuni miei colleghi, ed effettivamente devo dire che fin dall'inizio è stato amore a prima vista e a primo assaggio!. Siamo arrivati in questo angolo di paradiso verso le 20:30, al momento del tramonto, lo facciamo sempre tutti gli anni. Questo piccolo angolo di pace è immerso nella natura, si erge proprio di fronte al mare e si ha la possibilità di gustare un ottimo aperitivo prima di cena, ammirando tramonti meravigliosi. Quella sera il cielo ha cambiato colore almeno quattro volte, dal giallo scuro, al rosso fuoco per trasformarsi poi in un incatevole rosa violaceo, che ci ha salutato con un cielo blu, lasciandoci una pace interiore indescrivibile. L'mmagine del mare, di questa distesa che pare infinita, mi ricorda sempre quanto siamo piccoli noi esseri umani, ma anche quanto siamo importanti per qualcuno che ha deciso di donarci tutte queste meraviglie. E quella sera è stata proprio una serata meravigliosa. La temperatura era gradevole, una leggera brezza ci accarezzava il volto illuminato dagli utlimi raggi del sole ma si percepiva ancora il tempore sulla pelle. Il ristorante come si capisce da nome, è proprio una piccola baracchina in riva la mare, leggermente rialzata, costruita in legno. I tavoli sono pochi, infatti è consilgibile prenotare qualche giorno prima. Il cameriere, molto gentile ci ha portao il menù, il tavolino, era apparecchiato con una tovaglia di cotone, color bianco candido, e vicino a noi una piccola lanterna in bambù intrecciato illuminava i grandi piatti di porcellana anch'essi bianchi. Il profumo della salsedine ci inebriava le menti e le bollicine del prosecco scendevano giù nella gola lasciando quel sapore fruttato e frizzantino. Tutto era meravigliosamente perfetto. Il pane caldo ai cereali era ben ordinato nel cestino al centro della tavola e le prelibatezze che avevamo ordinato stavano per arrivare I nostri palati si sono coccolati con un piatto molto particolare, "Tagliolini al ragù di ricci di mare". Non siamo soliti portare sulle nostre tavole il riccio, e forse dovremo imparare a farlo un po di più, perchè nella sua semplicità, nei colori e negli ingredienti stessi, questa ricetta, racchiude il profumo del mare che si sprigiona in tutta la sua potenza al primo assaggio. Fantastiche! Abbiamo proseguito con un piatto che, aiutatemi a dirlo..non era una frittura normale, era di più, era la regina della fritture. Questa frittura, è stata fritta con una pastella leggerissima e friabile, quasi impercettibile al palato, si scioglieva in bocca, i calamari erano morbidissimi e i gamberoni avevano un sapore così dolce che sembravano appena pescati e la loro consistenza era morbida e delicata. Il tutto era accompagnato da julienne di cipolla bianca fritta croccante, credetemi con una spruzzatina di limone freddo... una vera ghiottoneria! Se vi capita di passare da San Vincenzo, vi consiglio di trascorrere una serata in questo splendido angolo di paradiso, le immagini del tramonto accompagnate da un buon vino bianco, rimarrano per sempre nel vostro cuore. Vi lascio qualche scatto ricordo di una meravigliosa serata. La spaghettata alle vongole è uno di quei piatti che non sarà mai fuori moda. Non esiste stagione per questo piatto. E' vero d'estate le serate trascorse in posti di mare offrono mille occasioni per gustarlia ma io sono dell'opinione che non c'è cosa migliore di un piatto di spaghetti alle vongole in pieno inverno, ancora meglio se gustato in riva al mare in uno di quei pomeriggi freddi, dove l'aria frizzantina del mare ti rigenera nel profondo. Lo so lo so...ancora è presto per parlare del freddo, ma stamattina appena sono uscita c'erano 9°, un po freschino per essere solo il 24 settembre no? Comunque freddo o caldo che sia, oggi finalamente sono riuscita a postare la ricetta dei vermicelli che abbiamo mangiato venerdì sera. Lasciatemelo dire...Buoni!! troppo Buoni!!! INGREDIENTI PER 4 500 GR DI VONGOLE VERACI - 2 SPICCHI DI AGLIO - 360 GR DI VERMICELLI (COTTURA 11 MINUTI) - OLIO EVO - 1/2 BICCHIERE DI VINO BIANCO SECCO - PREZZEMOLO LIMONE ( SE VI PIACE) - PEPERONCINO - SALE PROCEDIMENTO La prima cosa da fare è acquistare delle vongole fresche, io vado sempre di venerdì sera, perchè il pesce è freschissimo. Appurato questo, aprite la retina e controllatele, scartando quelle rotte. Riempite di acqua un contenitore (io utilizzo un pentolone nero con il coperchio) aggiungete due cucchiai colmi di sale e sciolgietelo, versatevi infine le vongole e coprite con il coperchio. Lasciatele riposare per un ora. Così facendo le vongole "spurgheranno" in pratica, penseranno di essere tornate in acqua di mare, e si sentiranno al sicuro (lo so è brutto da dire poverine, sapendo la fine che faranno, ma così è) così butteranno fuori dalla conciglia la sabbia e si puliranno. Ripetete il processo di lavaggio almeno due volte. Terminata la pulitura scolatele bene ed asciugatele. Mentre vi preaparate per cuocere le vongole, mettete a bollire l'acqua per i vermicelli. Prendete una padella e versatevi abbondante olio, ma non esagerate. Fate insaporire l'olio con gli spicchi d'aglio fino a quando saranno dorati, poi eliminateli. Alzate la fiamma e versate le vongole velocemente e chiudete subito con il coperchio. Cuocete per 4 minuti sempre a fiamma alta e controllate che le vongole si aprano bene. Appena saranno tutte aperte, irrorate con il vino e sfumate e saltatele velocemente. Se vi piacciono potete aggiungere dei pomodori pachino tagliati a metà, io questa volta ho preferito senza. Completate con il prezzemolo tritato, del peperoncino in polvere o meglio intero essiccato e spezzattato e se vi piace, io personlamente lo adoro, con una spruzzatina di limone.Scolate i vermicelli al dente e versateli ben caldi sopra le vongole. saltatele e seviteli caldissimi accompagnati da un calice di vino fruttato. Buon appetito! Alla prossima...
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Autrice del BlogBenedetta Scarfeo "Impara a cucinare, prova nuove ricette, impara dai tuoi errori, non avere paura, ma soprattutto divertiti"
(cit. Julia Child) FOLLOW
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